La leggenda della Pirata Capitana
E’ stato nostro figlio Leo, che a scuola, piccolissimo, ha conosciuto e ci ha raccontato con entusiasmo la leggenda del Pirata e della sua sposa, da cui ha preso il nome la località dove si trova il nostro B&B e che ci ha dato l’ispirazione per la scelta del nome ….
Qui vicino sorge il Nuraghe Diana, da cui si gode un’ampia e mozzafiato visuale del Golfo di Cagliari, risultando la più importante testimonianza archeologica quartese risalente al II millennio a.C., utilizzato anche durante la seconda guerra mondiale come torre di avvistamento.
E’ proprio il nuraghe Diana che fa da sfondo alla nostra leggenda.
Intorno all’anno mille, durante le scorribande di pirati saraceni per il Mediterraneo, una ciurma approdò sulle coste quartesi per saccheggiare e conquistare il luogo, guidata dal temutissimo pirata capitano Mujahid.
Ma qui, il crudele pirata si innamorò perdutamente di una giovane donna, bella e gentile, che da sua schiava divenne sua sposa, compagna di scorrerie e fedele alleata. Gli abitanti del luogo, che la rispettavano e la amavano per la sua generosità, la chiamavano la “Pirata Capitana”.
Presto però il pirata dovette far ritorno alle sue incursioni via mare, lasciando sulla terra ferma, per salvarla dai pericoli e come custode del suo prezioso tesoro, la sua amata, in attesa del suo ritorno.
Ma la Capitana non rivedrà mai più il suo pirata innamorato, lo aspetterà per sempre, lì sulla scogliera, proprio di fronte al Nuraghe Diana.
La leggenda vuole che ancora oggi, il vento che spira sulla costa quartese, mescolato al rumore delle onde che si infrangono sugli scogli di Is Mortorius, si unisca al pianto della Capitana che attende il suo amato.
Ed è proprio qui, nelle vicinanze del sito nuragico, che la leggenda parla di un tesoro nascosto, negli anni cercato invano con una frenetica attività di scavo proprio in corrispondenza dello stesso nuraghe, causando danni non indifferenti al patrimonio nuragico che il tempo ci ha lasciato.
A noi piace pensare che il tesoro più prezioso fosse l’amore eterno tra il pirata e la sua Capitana, che ancora oggi vive nelle meraviglie del paesaggio che la costa di Capitana ci dona con i suoi colori, dall’alba al tramonto.